L’ultima novità nel campo della Fototerapia (utilizzo della luce per curare la pelle) in Medicina Estetica è rappresentata dalle sorgenti di luce LED che utilizzano, attraverso il fenomeno dell’elettroluminescenza, luce coerente monocromatica non collimata (a differenza dei Laser) con una variabilità di lunghezza d’onda molto piccola. Rispetto alle apparecchiature laser, oltre a non essere collimata, la luce dei LED non ha effetto ablativo e quindi invece di “bruciare” ha notevoli effetti di biostimolazione dei fibroblasti e dell’elastina.
Le più moderne apparecchiature utilizzano LED di diversi colori utilizzati da soli o in combinazione.
Le principali applicazioni della Fototerapia LED sono:
- azione anti-aging (fotoringiovanimento cutaneo)
- trattamento dell’acne
- trattamento post chirurgico, come attivatore della riparazione cutanea, antinfiammatoria e antalgica
- terapia fotodinamica (PDT) delle cheratosi attiniche e tumori cutanei non-melanoma (NMSC)
- fotoporazione
- foto puntura
- sbiancamento dentale
- trattamento della PEFS
- trattamento dell’effluvium
I principali effetti dei differenti colori sono
|
|
|
|
|
|