C’è vita sul pianeta Uomo! – Dermobiotica

Il 22 giugno del 2003 abbiamo posato una pietra miliare nella strada della conoscenza del corpo umano e delle sue patologie: si è concluso il Progetto Genoma Umano, sono stati identificati e mappati i circa 20.000 geni che compongono il DNA dei 10.000 miliardi di cellule del nostro organismo. A partire più o meno dallo stesso anno le moderne tecnologie bioinformatiche ci hanno rivelato che i microbi che ospitiamo nel nostro intestino sono 100.000 miliardi Continua a leggere “C’è vita sul pianeta Uomo! – Dermobiotica”

“Non sarà qualcosa che mangio?” – Dermobiotica

Molti dei pazienti che entrano nello studio di un dermatologo provano timidamente a chiedere “Dottore, ma non sarà qualcosa che mangio?” e la maggior parte dei dermatologi non ha risposte adeguate a questa domanda.

https://dermobiotica.wordpress.com/2016/03/18/non-sara-qualcosa-che-mangio/?preview=true

Tumori: meglio prevenire che curare, ma Big Pharma non è d’accordo | Medicina – ilCambiamento.it

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Interessantissimo!
E importante arrivare fino in fondo e capire che “Ovviamente discorso analogo vale per tutte le patologie cronico-degenerative, infiammatorie e immunomediate, neurodegenerative e del neurosviluppo.”

http://www.ilcambiamento.it/medicina/tumori_big_pharma.html

Allergie alimentari bambini: è importante che mangino di tutto – Corriere.it

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Per tenere davvero lontane le allergie
i bambini devono mangiare di tutto.

http://www.corriere.it/salute/pediatria/16_marzo_10/per-tenere-lontane-allergie-bambini-devono-mangiare-tutto-02be0b72-e6da-11e5-877d-6f0788106330.shtml

Chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati.

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L’UE pensa ad un limite per gli antibiotici negli allevamenti.

(ANSA) – BRUXELLES, 19 FEB – Limitare per legge l’utilizzo degli antimicrobici ed incentivare la ricerca di nuovi farmaci che contrastino l’aumento della resistenza antibiotica negli animali da allevamento. Lo chiede la commissione ambiente, salute pubblica e sicurezza alimentare (Envi) del Parlamento europeo approvando una relazione sulla riforma della normativa Ue relativa alla medicina veterinaria. La relazione chiede limiti più stretti all’utilizzo profilattico degli antimicrobici – ad esempio il divieto somministrazioni preventive senza chiari segni della presenza di una determinata infezione. Dovrebbe essere evitata anche la somministrazione di un farmaco a tutto un gruppo di animali qualora solo qualche capo presenti determinate infezioni. Inoltre viene chiesto alla Commissione europea di stabilire quali antimicrobici debbano essere riservati esclusivamente al trattamento degli essere umani. Infine gli eurodeputati chiedono più incentivi alla ricerca su nuovi farmaci, protezione commerciale sugli eventuali nuovi prodotti farmaoclogici e maggiori informazioni sugli effetti di determinati antimicrobici oggi utilizzati comunemente. Dopo l’approvazione in commissione parlamentare, la relazione sarà votata dall’intera Aula nella plenaria di marzo o aprile.
(ANSA) 2016-02-19