Iperpigmentazione post-infiammatoria

(Foto: L'attrice Kerry Washington senza makeup)
(Foto: L’attrice Kerry Washington senza makeup)

Si tratta di un’alterazione del colore della pelle che persiste in seguito alla guarigione di un’affezione cutanea.
Il disturbo cutaneo iniziale può essere rappresentato da un trauma, un’infezione, un eczema o una reazione cutanea a un farmaco, ma il problema è particolarmente evidente nell’acne.
Negli individui che presentano una pelle di colore più scuro, la reazione tende a persistere e a durare più a lungo.
In seguito, la pigmentazione si riduce gradualmente nel tempo.

Come trattare l’iperpigmentazione post-infiammatoria?

Solitamente il colore della pelle torna normale dopo vari mesi.
È necessario evitare possibili traumatismi a carico della regione interessata. Questi ultimi comprendono la frizione e l’esposizione al sole.
Non è raccomandato l’utilizzo di creme contenenti derivati della vitamina A, in quanto possono indurre una reazione infiammatoria con conseguente aggravamento del problema.
Anche i peeling all’acido glicolico sono rischiosi per lo stesso motivo.

Possono essere impiegati agenti depigmentanti, come i prodotti contenenti idrochinone (non disponibile nei cosmetici in Italia ma prescrivibile dal Dermatologo in preparazioni galeniche). Quest’ultimo tuttavia non agisce più rapidamente rispetto all’evoluzione naturale della condizione in assenza di trattamento.

Il trattamento d’elezione delle pigmentazioni post-infiammatorie è il Laser Nd:Yag Q-switched che rimuove il pigmento (in un massimo di 2/3 sedute) senza generare nessuna ulteriore reazione infiammatoria.

8 pensieri riguardo “Iperpigmentazione post-infiammatoria

  1. Salve, leggendo questo articolo mi chiedevo se l’iperpigmentazione post laser fa sempre parte della categoria “post infiammatoria” ? Mi spiego meglio dopo essermi sottoposta oltre un mese fa a laser q switched X macchie solari al viso mi trovo ancora con le zone trattate molto diverse rispetto al colore del resto del viso (più scure). È una condizione transitoria che si risolve naturalmente e che può essere aiutata con qualche crema schiarente?

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    1. Ciao Simona, in genere la iperpigmentazione post-laser è sempre di tipo post-infiammatorio. Nei fototipi scuri non è raro che le macchie restino più scure anche per due mesi dopo il trattamento. Io di solito non utilizzo creme schiarenti in quel periodo ma solo creme che riducano l’infiammazione e protezione solare molto alta.

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      1. Grazie Dott., io non ho pelle scura anzi direi medio-chiara…e ad oggi oltre 50 giorni dopo il laser,le zone trattate sono ancora arrossate/brunastre e ogni volta che mi lavo il viso si arrossano ancora di più. Dovrebbe essere un problema capillare. La protezione 50 la uso ogni volta che esco di casa. Secondo lei è un problema reversibile? Grazie

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  2. Buongionro,
    A causa di un’urto contro una maniglione di un carrello, ho riportato un trauma a livello addominale e si è creata una zona iperpigmentata, che mi da prurito e arrossamaneto continuo.
    Sono passati già 4 anni, ma la zona non guarisce, ho provato a trattarla con varie creme, al cortisone, schiarenti, etc… e sono stato anche da due dermatologi, ma non ho ottenuto alcun risultato.
    Il fatto è che, a livello sotto cutaneo, probabilmenterimane uno stato infiammatorio che, oltre a provocare un fastidioso prurito e arrossamento della zona, impedisce la guarigione della pelle.
    Esiste un rimedio a questo problelma?
    Anche il laser o il pealing chimico credo che non risolverebbero il problema, magari schiarirebbero la pelle a livello superficiale, ma lo stato infiammatorio e il prurito rimarerrebbero, portando nuovamente la zona a scurirsi con il tempo.

    In attesa di un su riscontro, ringrazio e saluto cordilalmente

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    1. Gent.mo Massimo. Se l’infiammazione è profonda peeling e laser non possono fare molto. Premesso che bisognerebbe vederti e probabilmente anche fare un’ecografia, forse una lampada con LED rosso + infrarosso potrebbe essere una soluzione da provare.

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  3. Buon giorno dottore.
    Ho una macchia estesa sulla fronte di colore rosa che si scurisce d’estate. Credo sia dovuta a un peeling che ho fatto 5 anni fa, ma anche a laser eseguiti anni fa. L’area era inizialmente piccola e nel corso di un anno si è estesa a quasi tutta la fronte.
    Noto che l’area arrossata peggiora usando acido glicolico o facendo peeling meccanici.
    Ora, da circa 2 mesi, si è un po’ calmata utilizzando la linea clairial di svr.
    Sono ormai anni che sono in questa situazione. Se ho ancora la macchia significa che la pelle è ancora infiammata? Pensa che con il suo laser possa risolvere? Oppure posso sperare che con le dovute cure (creme schiarenti e niente sole) prima o poi passerà del tutto?
    Temo un po’ il laser Perché è stato la sorgente dei miei problemi.. Un’altro Dermatologo, 3 anni fa, mi sconsiglió qualsiasi trattamento laser o chimico a causa della sensibilità della mia pelle e mi prescrisse solo La crema SVR, che per alcune macchie marroncine funzionó bene, ma non per la Macchia rosacea sulla fronte.
    Grazie molte
    Sarei felice di essere visitata.
    Cordiali saluti
    Valeria

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    1. Buongiorno Valeria questo, la valutazione di una macchia, è proprio uno di quei problemi dermatologici che non è possibile affrontare a distanza, nemmeno con una videoconsulenza. Per questo occorre una visita in studio. Saluti.

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  4. Salve dottore sono Maria una ragazza di 35 anni che non ritrova più la felicità dopo aver eseguito due sedute di laser Fraxel non ablativo..avevo due piccolissimi aloni scuretti su zigomi e zona baffo appunto sul labbro superiore, causati da una crema schiarente al Resorcinolo Puro al 1% usato solo sulle piccole macchiette dopo pochi giorni mi creò delle bruciature evidentemente troppo forte per la mia pelle..tutta via la cosa peggiore in estate quando al sole e macchie si fecero più scure.. tornata dal mare decido di rivolgermi ad un dermatologo anche se le macchie erano nettamente migliorate però la paura che potessero peggiorare era troppa..decide a febbraio di farmi la prima seduta Fraxel male male non andò giusto un’accenno di miglioramento non volevo farne altre perchè comunque mi preoccupava il sole di primavera..Il dermatologo insistite Per farne un’altra per eliminarle del 98% rifiuti fino a che non mi lascio convincere mai lo avessi fatto 😔 a oggi a distanza di 8mesi ho la zona dove è stato passato il Laser con aloni più scuri più evidenti di prima più ingranditi e nuove macchie che prima non avevo ..lei crede che queste siano macchie post infiammatorie e andranno via o rimarrò così per sempre ?? Mi creda ho35 anni e il trattamento Fraxel mi ha causato macchie e linee sotto gli occhi tipo occhiaie la gente quando mi guarda crede sia sempre stanca la zona baffo scurita come se avessi dei beffi..da allora non vivo più la mia vita ..è una cosa irreversibile oppure potrò ritornare a sorridere ritrovando il mio viso?! Grazie dottore.

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